Foradori
Lezer

100% Teroldego, fermentato e affinato in anfora, cemento, acciaio e legno.

Questo è il bambino di Emilio e Theo (i ragazzi di Elisabetta). Hanno pensato di avere una versione diversa del Teroldego. Poiché la grandine dell'agosto 2017 ha distrutto gran parte del raccolto, i fratelli hanno vinificato in diversi modi l'uva autoctona. Il vino era così delizioso che la famiglia decise di continuare a produrlo.

Estrema bevibilità con freschezza e piacevoli frutti rossi. Glou Glou.

CaratteristicheAlc:12,5%Corpo:Corpo leggeroBolle:NOcl:75clTipo:RosaPaese:ItaliaDenominazione:IGT_delle_Dolomiti_RossoSolfiti:SÌVintage ▾:2021

Foradori
Foradori apre nel 1939, quando Vittorio Foradori acquista un'azienda vinicola fondata circa 30 anni prima. Poi lo passa a Roberto che poi lo consegna ad Elisabetta.

Elisabetta Foradori è nata a Mezzolombardo e ha studiato agraria e viticoltura presso l'Istituto San Michele dell'Adige, antico stabilimento fondato dagli austriaci. All'età di diciannove anni inizia la sua promettente carriera. Due anni dopo si sposa ed ha 3 figli. Emilio, che dal 2012 si occupa della vinificazione, Theo che si occupa della comunicazione e la deliziosa Myrtha, talento agricolo che ora è in Canada per studiare e lavorare. Johannes è il frutto di un'altra esperienza.

In principio era solo Teroldego in Campo Rotiliano, una valle pianeggiante che un tempo era il letto di un fiume con un terreno sabbioso e roccioso ricco di minerali provenienti dalle montagne. Oggi la famiglia è l'ambasciatrice di fatto delle uve autoctone. Tra le uve coltivate troviamo anche Manzoni Bianco, Nosiola e Pinot Grigio.

Nel 2002 arriva la conversione all'agricoltura biodinamica e sette anni dopo ottengono la certificazione Demeter. La filosofia si ispira agli insegnamenti di Rudolf Steiner, leggendaria figura paterna dei vini naturali. Puoi verificare con qualsiasi produttore in Italia, Elisabetta Foradori è estremamente stimata per la qualità del suo lavoro; così come una persona.

Tempo libero
L’idea di vinificare un Teroldego leggero, celebrativo dei mesi estivi ci intrigava da anni. Solo la grandine di Agosto 2017, che distrusse il 40% del raccolto, ci ha dato l’occasione di buttarci senza remore.
Dalle piccole quantità delle vigne danneggiate abbiamo generato un mosaico di decine di prove di vinificazione con breve macerazione che costituisce Lezèr; vari tentativi in anfora, legno, cemento e acciaio, in lotti separati e mai con più di 24 ore di permanenza sulle bucce.

Questo vino nasce con lo spirito della sperimentazione e continua su questa strada. Seguendo gli sviluppi dell’annata ogni anno giochiamo con l’aggiunta di grappoli interi, cambiamo i contenitori oltre che le tecniche e tempistiche delle brevi macerazioni.

Denominazione: Lezèr – Rosso Vigneti delle Dolomiti IGT
Varietà: Teroldego 68% + altre varietà a bacca rossa 32%
Sito dei vigneti: pergole e guyot di proprietà dell’Azienda Agricola Foradori situata a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano
Superficie dei vigneti: diverse parcelle per complessivi 4 ettari
Suolo: terra alluvionale, ghiaioso-sabbiosa
Fermentazione: vasche di cemento, botti in legno, anfore di terracotta
Affinamento: 4 mesi in vasche di cemento, botti in legno, anfore di terracotta
Produzione annua: 50.000 bottiglie